Dieci su cinquanta richiedenti asilo sono risultati contagiati. Il Governatore torna a chiedere il blocco navale
CIVITELLA – Sono positivi al Coronavirus anche 10 migranti distribuiti dal Governo a Civitella del Tronto nei giorni scorsi. Lo si apprende dal Governatore d’Abruzzo, Marco Marsilio, che questa mattina è tornato a criticare la “dissennata politica del Governo che ha trasformato i Cas abruzzesi in vere e proprie bombe batteriologiche a orologeria“.
“Tutti i timori che avevamo ragionevolmente espresso motivando la nostra contrarietà all’arrivo dei migranti si sono rivelati fondati – ha detto Marsilio -. Dopo Pettorano sul Gizio, Moscufo, Gissi e L’Aquila anche a Civitella del Tronto 10 migranti su 50, pari al 20%, sono risultati positivi. Ora anche a Civitella si pone il problema su come gestire e separare i positivi dai negativi, dentro a strutture che, come avevano denunciato anche i sindaci, sono inadeguate a questo scopo. Il Governo ha la grave responsabilità di aver messo in pericolo una comunità che con mesi di sacrifici e disciplina aveva praticamente azzerato i contagi e che ora si deve difendere da focolai di importazione. In presenza di questa epidemia l’unica cosa sensata da fare è il blocco navale al largo delle coste libiche e tunisine e il rigido controllo delle frontiere, non accoglienza e distribuzione sul territorio che moltiplica solo i pericoli“.